Dal 1992 al 2000
1992/3
Fonda la Compagnia del Druido, insieme a Marco Cavalcoli, Paolo Tramontani, Sabrina Bezzi, Mauro Dadina e successivamente Luigi De Angelis.

Realizza il video Una giacca nuova per B.S. e successivamente in teatro Aspettavamo Godot (da Samuel Beckett) e successivamente l’azione di strada Processione in-contro alla morte e il suo primo testo, Chisciotte.

Chisciotte è la storia di un personaggio che vede una realtà distorta, priva del livello metaforico. Più simile a Van Gogh che a Don Chisciotte, questo personaggio ricorda l’”hidalgo errante” proprio perché parte dalla metaforizzazione in cui il romanzo di Cervantes si dissolve. Il ribaltamento della metafora chisciottesca è una delle componenti dello spettacolo. Ecco allora la pazzia di Chisciotte, dove venditor-imbonitori hanno il sopravvento su padri e figli, dove ideali e speranze sono messi a nudo nella loro difficoltà di realizzazione, nello smarrimento a cui il loro inseguimento può portare. Forse la realtà distorta di Chisciotte è la più vera, ma pure la più distante e difficile da conquistare.
1994-1996
Fonda, insieme a Sergio Scarlatella e Alessandra Sansavini, il Teatro dell’Idra.
Regia de L’Escuriale (spettacolo 1° classificato concorso “Maggiovane” indetto dalla compagnia Fratelli di Taglia – Teatro Massari di S.Giovanni in Marignano ) da Michel de Ghelderode e successivamente regia de Il giorno dei conti.
Realizza, insieme all’attore Sergio Scarlatella e alla danzatrice e coreografa Claudia Bruni, Selezione, da “Bestia da stile” di P.P. Pasolini.
1997
Regia di Non guardarmi di me, ultimo spettacolo della compagnia.
1999-2000
scrive e dirige Attolotta; produzione Fontemaggiore (Pg), finalista al Premio Scenario.
Con: Michele Bandini, Michele Bartoli, Emiliano Pergolari, Michele Maccheroni.