EAT 26 (2010)
con
Claudia Bosco, Carla Rizzu
coreografia
Carla Rizzu
musiche originali per onde Martenot
Nadia Ratsimandresy
luci
Filippo Trambusti, Eugenio Sideri
ideazione, drammaturgia e regia
Eugenio Sideri, Carla Rizzu
produzione
Festival Oriente Occidente/Rovereto – Lady Godiva Teatro – Nervitesi
con il sostegno di
Comune di Ravenna – Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
Occhi lucidi di due ragazze, forse estranee, guardano dalla finestra della loro camera. C’è una pensilina di autobus. Vuota.
Eppure il loro cuore è pieno, strapieno, colmo di pensieri, di stati d’animo, di emozioni. Ma lo specchio e la bilancia sono più pesanti di quel cuore pieno. E il vuoto della pensilina, l’attesa di un autobus che forse mai passerà, si fa rumore sordo dentro la pancia. Si fa mostro che grida al guardarsi. Si fa pensiero assillante, quotidiano, rigoroso quasi da diventare matematico. Una precisa ricetta per riuscire ad accettarsi, per sopravvivere alla vita senza accorgersi di avanzare verso la fine.
EAT 26 è un acronimo. Sta per Eaiting Attitude Test; è composto da 26 domande.
E’ usato negli Stati Uniti come possibile test preventivo verso l’anoressia e la bulimia nervosa.