lettura scenica

di Lukas Bärfuss

traduzione: Valentina di Rosa

 

Con: Ciro Masella, Edis Livnjak, Roberta Spaventa, Fabrizio Ferracane

Adattamento drammaturgico e regia: Eugenio Sideri

Produzione: Goethe-Instiut Mailand – Lady Godiva Teatro

in collaborazione con Goethe-Institut Rom e Festivaletteratura di Mantova

 

 

Una famiglia normale, almeno a vedersi.

Una figlia con problemi, almeno a vedersi.

Una semplice bancarella di frutta e verdura e un timido acquirente, almeno a vedersi. Almeno.

Almeno fino a quando il mondo si rovescia e capovolge valori e sistemi, sguardi e punti di vista. E allora il quotidiano si frantuma e resta solo l’amore, perso, violento e pieno di chi ha l’azzurro del cielo negli occhi.

 

Una scrittura ricavata dal quotidiano, dall’avvenimento che sa di cronaca giornalistica: l’operazione che Barfuss compone e saggia abilmente la misura e l’uso delle parole. Infatti riesce abilmente a reiterare la nevrosi linguistica del mondo che circonda la protagonista, rendendo sempre più evidente uno scambio del punto di vista “normalità-anormalità”.

Un  dramma da ascolto, inquietante e a tratti divertente: un concerto per voci davanti alla tv, come di fronte a un programma di prima serata degli anni ’70.

Naturalmente con tutta la famiglia radunata davanti allo schermo.

(debutto: Mantova, 10 settembre 2004, Festivaletteratura)