Tantum ergo
Oratorio civile per Antonella Ceci e Leo Luca Marino, vittime ravennati della strage di Bologna del 2 agosto 1980

con
Enrico Caravita, Tonia Garante, Carlo Garavini

con la collaborazione di
Salvatore Caruso

Ensemble Voces cordis
Bianca Boccia Artieri, Anna Rigotti, Laura Rigotti, Marta Venturi, Ester Venturi, Caterina De Lorenzo, Livia Rigotti

Direzione Ensemble
Elisabetta Agostini

sonorizzazioni dal vivo
Andrea Fioravanti

Segreteria di Produzione
Tania Eviani, Giada Bona

produzione
Comune di Ravenna – Lady Godiva Teatro

con il sostegno di
Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna

e con il patrocinio di
Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di Bologna 2 agosto 1980

Testo, drammaturgia e regia
Eugenio Sideri

 

Partiamo dalla fine. Da quello squarcio che resta nella sala d’attesa della stazione di Bologna. Da quel boato che, 40 anni fa, tolse la vita a 85 persone.

Partiamo da Antonella e Luca, fidanzati, che quel giorno erano lì, sulla pensilina del binario, ad accogliere Angela e Domenica, le sorelle di Luca, salite da Altofonte (Palermo) per conoscere la futura cognata. Li hanno trovati vicini, tutti e quattro, sepolti dalle macerie.  Vite, famiglie, sogni e speranze distrutte in quel boato alle 10.25 del 2 agosto 1980. Dolore. Questa è la parola che mi rugge dentro. Dolore e rabbia. E questo provo a raccontare, scegliendo la poesia e la musica come linguaggio, traducendoli in una Via Crucis di 12 stazioni: perché la nostra città continui ad abbracciare Antonella e Luca, per non dimenticare, per avere ancora il desiderio di giustizia. Per ripudiare la violenza becera e mai necessaria. Per camminare avanti con il ricordo tra le braccia.