Un progetto e uno spettacolo sulla sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti.

 

A cura di

Eugenio Sideri – Ass. cult. “Lady Godiva Teatro”

in collaborazione con

 Lions Club Ravenna Host

Liceo Classico Dante Alighieri (Ra)

 

 

TG CRASH nasce, ancora prima di essere uno spettacolo, come un progetto.

L’idea era partita nell’ottobre 2006 da Gianni Lo Presti, responsabile del Lions Club di Ravenna, che aveva coinvolto l’Associazione Lady Godiva Teatro e il Liceo Classico di Ravenna.

Si voleva parlare ai giovani con il linguaggio dei giovani, senza cadere nella retorica. L’ argomento era – ed è!- scottante e sempre attuale, e tocca tutti molto da vicino: gli incidenti del sabato sera, la prevenzione stradale, la droga e l’alcool come nemici primari della guida su strada (la prudenza non è un nemico!).

Eugenio Sideri, regista e drammaturgo, venne chiamato a condurre un laboratorio teatrale al Liceo Classico di Ravenna. E da lì partì il progetto che, ancora oggi, continua ad esistere.  Si facevano le prove nell’androne della scuola, o nelle aule; insieme si scrivevano i testi, si pensava alle scene e si trovavano le musiche.

Volevano, Eugenio, Gianni e i ragazzi, parlare di un tema scottante in modo anche “leggero”, trovando soluzioni sceniche che permettessero la risata e, al tempo stesso, la riflessione.

Si è così costituito un nucleo di ragazzi e ragazze che nel tempo è rimasto stabile e legato al progetto. Gianni lo Presti ha continuato a seguire lo spettacolo patrocinandolo in più occasioni ed in vari Clubs Lions italiani, credendo sempre nella forza di questo lavoro e nella sua utilità sociale e didattica. in questi sei anni lo spettacolo è stato rappresentato più volte ed in varie città italiane, davanti a pubblici costituiti prevalentemente da adolescenti.

In questi anni, hanno assistito a TG CRASH giovani delle scuole medie e superiori di : Ancona, Lugo, Ravenna, Senigallia, Pescara, Vasto, Piacenza, Bologna, Cremona, Forlì, Santarcangelo, Spoleto, Cervia,  etc.

Una delle repliche più “ambiziose”  è stata quella di Senigallia, nella primavera 2013: una replica in un’aula magna, davanti a 250 giovani, riscosse così tanto clamore e successo che venimmo richiamati, un mese dopo. Stavolta realizzammo lo spettacolo nel palazzetto dello sport, davanti a quasi 1000 studenti!

E’ soprattutto a loro, neo-patentati prossimi alla patente, che lo spettacolo si rivolge e vuole arrivare con il suo messaggio. E’ da loro che è nato e con loro vuole continuare a dialogare.

In questi sei anni tanti ragazzi si sono alternati sul palco; lo spettacolo stesso ha subito attualizzazioni, cambi a volte anche radicali, ma l’essenza primaria del progetto è rimasta invariata. Fino al 2013 è  rimasto invariato anche il nucleo “storico” degli attori che originarono lo spettacolo. Quei ragazzi, alcuni oggi laureati o nel mondo del lavoro, hanno seguito lo spettacolo con amore e dedizione, regalando emozioni e, ci auguriamo, un pensiero utile nelle coscienze degli spettatori.

A fine 2013, il progetto TG CRASH vuole continuare ad esistere.

L’attenzione sul tema non deve calare, né ritengo sia mai abbastanza affrontare la prevenzione al problema della strada.

Natura base del progetto era che i giovani parlassero ai giovani con il loro linguaggio, attraverso il teatro. Per questo oggi, a fine 2013, ed in vista ulteriori repliche dello spettacolo nella primavera del 2014, si è deciso di sostituire la squadra degli attori.

Sono ritornati, Sideri e Gianni Lo Presti, al Liceo Classico di Ravenna, per riproporre il progetto e comporre una nuova squadra di attori.

L’adesione è stata, immediatamente, molto elevata (circa trenta ragazzi!). A partire da gennaio 2014 il progetto, quindi, ripartirà con la costruzione di un nuovo spettacolo, che sarà pronto in aprile 2014.

La nuova realizzazione del  progetto prevede un periodo di tre mesi di prove, curate dal regista e drammaturgo Eugenio Sideri, durante i quali, dopo un periodo di addestramento attoriale, lo spettacolo verrà ri-scritto dai ragazzi coadiuvati dal regista, fino al compimento finale della messinscena. L’impegno previsto sarà notevole, ma siamo fiduciosi nella riuscita ottimale del progetto e dello spettacolo.